IL FILM
(varie fonti; wikypedia)

Al campo di addestramento dei marines di Parris Island il sergente Hartman imperversa. Insulta le reclute, le schiavizza, le angaria con ogni mezzo. Il loro unico compagno deve essere il fucile, l'unico scopo diventare delle macchine da guerra. Joker (Modine), per quanto indipendente e anticonformista, ci riesce. Il soldato Lawrence (D'Onofrio), soprannominato "Palla di lardo", non regge la vita militare e i soprusi di cui è continuamente vittima e impazzisce: spara al sergente, quindi si ammazza.
 
joker                  animal mother                 raftermann                cowboy


Nella seconda parte del film Joker, assegnato alla sezione propaganda, ritrova in Vietnam il suo vecchio compagno "Cowboy" e ne segue il reparto in alcune azioni di guerra.
 Il gruppo avanza in una città devastata dai bombardamenti, apparentemente abbandonata. Finché si trova sotto il fuoco di un cecchino che inizia a decimarne le fila. Con una sortita Joker e alcuni compagni vanno a stanare il vietcong: scoriranno che è una ragazza, poco più che bambina. È un film senza eroi, senza nessuno in cui identificarsi, senza speranze e soprattutto senza retorica, in un Vietnam minuziosamente ricostruito eppure quasi astratto. E, come sempre per Kubrick, un capolavoro.


Locandina del film

Full Metal Jacket (il titolo si riferisce alla guaina di rame con cui sono blindati i proiettili) esce negli Stati Uniti il 26 giugno 1987 e sembra essere, sulla scia dei suoi predecessori, ad appena un anno di distanza dal pluri-premiato Platoon di Oliver Stone, un altro film sul Vietnam. In realtà la pellicola di Kubrick è un film di guerra atipico, poiché, come ha scritto Sandro Bernardi, "il Vietnam da questo film è sparito"; la guerra è visibile in forma estremamente concentrata solo nella seconda parte dell'opera, in cui viene rappresentata anti-epicamente, al di fuori dell'iconografia cinematografica classica (cui nel 1958 si conforma anche, parzialmente, l'altro film di guerra di Kubrick, Orizzonti di gloria) che la vuole in primo piano. Singolare il fatto che le scene di guerra sono ambientate in una città; la Guerra del Vietnam è stata combattuta in prevalenza nella giungla.


Munizioni full metal jacket

Full Metal Jacket, rispetto ai precedenti film di guerra, e in modo particolare rispetto a tutti quelli sul coinvolgimento americano in Vietnam, è un film sulla psicologia della follia, sulla psicoticità della natura umana, ed è, in rapporto al modo ormai consolidato di fare cinema da parte di Kubrick, contrassegnato da quel "gusto per la sorpresa e per il cambiamento", in cui Michel Ciment ravvisa "uno dei segni della [sua] modernità", un oggetto spiazzante, un'opera in cui la familiarità dello spettatore con la tipologia cui esso dovrebbe appartenere, viene, come d'abitudine, mantenuta e tradita nel medesimo tempo. Cifra di un'assenza, il Vietnam è qui un referente del tutto elusivo, privo di qualsivoglia spessore simbolico, mentre il linguaggio totalmente anti-retorico che informa l'opera impedisce alla "guerra" di assurgere a metafora e la fa invece ricadere su sé stessa trasformandola in pura tautologia.



Fa specie che proprio nella parte in cui la guerra non c'è, quella dell'addestramento, Kubrick riesca a farci entrare con più profondità nel cuore del problema dimostrandoci la pericolosità dell'involuzione a cui è sottoposto il soldato, che per diventare uno spietato assassino è costretto a perdere di umanità. Non c'è spazio per la retorica o spettacolari azioni militari con tanto di eroi in "Full Metal Jacket", ma solo "pazzia" ad una serie di pesanti contraddizioni (tipo quella di Jocker che indossa sia una spilla della pace che un elmetto con su scritto "born to kill"), componenti fondanti da sempre di tutte le guerre.

Curiosità

R. Lee Ermey (il sergente maggiore Hartman) è stato un vero sergente dei Marines. Inizialmente aveva il ruolo di "dirigere" l'attore che avrebbe dovuto strigliare i soldati, ma Kubrick lo scritturò dopo aver visto una videocassetta dove urlava insulti ed oscenità a dei soldati per quindici minuti di fila. Ma venne scelto anche per il suo caratteraccio: Ermey si lamentò che gli attori-soldati eran troppo rammolliti, e quando Kubrick non lo ascoltò urlò "Alzati in piedi quando ti parlo!", e il regista immediatamente obbedì. Quell'episodio siglò la parte di Ermey nel ruolo di Hartman.


SM Hartman
 
R. Lee Ermey nel periodo delle riprese ebbe un incidente con la sua jeep. All'una di notte finì fuori strada rompendosi tutte le costole sul lato sinistro, fece di tutto per non svenire, e continuò a fare segnalazioni con i fari della sua auto, fino a quando un motociclista non si fermò. In alcune scene si nota che non muove per niente il braccio sinistro.
 
Eccetto FULL METAL JACKET - UN FILM DI STANLEY KUBRICK , il film non ha titoli d'apertura.
R. Lee Ermey sbatte pochissime volte le palpebre, e si vede una sola volta senza il cappello: nell'ultima scena del primo tempo, dopo che "palla di lardo" gli ha sparato, nell'inquadratura successiva, si vede a terra e il suo cappello è a mezzo metro a destra della testa.

Molte delle battute di Lee Ermey sono totalmente improvvisate. In particolare, è famosa sul set quella che urla a Cowboy : "tu sei uno di quelli ingrati che lo mette in culo a qualche poveraccio senza aver la cortesia di menarglielo davanti per sdebitarsi" (la vera frase è "and not even have the goddamned common courtesy to give him a reach-around"). Questa battuta non venne immediatamente capita, e Kubrick, decisamente irritato, fermò le macchine chiedendo una spiegazione. Ermey gliela spiegò molto esplicitamente, e Kubrick rimase così divertito che lo pregò di ripetere la scena.

Per rendere la performance del Sgt. Hartmann e la reazione delle reclute più convincenti possibile, Kubrick volle che gli attori non incontrassero Ermey prima delle riprese, e che non scambiassero parola durante le pause.

Una delle scene tagliate dal film mostrava un gruppo di soldati che giocava a pallone; la palla era una testa umana.
Fu tagliata anche una scena di sesso tra il soldato Joker ed una prostituta vietnamita: toglieva freddezza all'atmosfera del film.

R. Lee Ermey supervisionò personalmente la ricostruzione sul set del campo di addestramento reclute di Parris Island.
 
Il soldato Joker doveva essere originariamente interpretato da Anthony Michael Hall, ma fu sollevato dall'incarico in quanto si lamentava dello stile eccessivamente perfezionista del regista; fu sostituito da Matthew Modine.

Kubrick era famoso per avere un numero ristretto di collaboratori sul set; in una occasione, dopo che un elettricista ebbe finito di sistemare le luci sul set disse lui: "ok, voglio che le luci siano così, non ho intenzione di fare altre modifiche". Kubrick mandò quindi l'elettricista a sistemare l'impianto elettrico di casa sua.

Vincent D'Onofrio ingrassò di circa 31 chili per interpretare il soldato "Palla di Lardo", battendo il record di Robert De Niro che in "Toro scatenato" ingrassò di circa 27 chili.

Nel film ci sono tre riferimenti a Mickey Mouse: alla fine del primo tempo, quando Hartmann entra nei bagni - richiamato dagli schiamazzi di

Palla di Lardo - urla "What is this Mickey Mouse shit?" (nella traduzione italiana questa sfumatura si perde in "Ma che cazzo di cinematografo è questo?"). Alla fine del secondo tempo, quando la squadra di Joker canta la canzone di Mickey Mouse mentre marcia attraverso la città in fiamme. Ed il terzo riferimento a Mickey Mouse si ha nella sala stampa, alla finestra, alle spalle del Soldato Joker.

La scena nei bagni tra Joker e palla di lardo è stata ripetuta 62 volte.

Quando Joker si prepara a sparare al cecchino con la sua pistola, fa una lieve rotazione con il busto, nascondendo il simbolo della pace che porta sul petto alla telecamera.

La scritta "I am become death" (sono diventato la morte) sull'elmetto del sodato Animal, è la frase detta da J. Robert Oppenheimer, padre della prima bomba atomica, dopo il suo lancio ad Alamogordo.
Vivian Kubrick, figlia del regista, compare brevemente nel film: ha una telecamera in mano nella scena girata davanti alla fossa comune in vietnam.

Nonostante la guerra del Vietnam sia ricordata nell'immaginario collettivo come una guerra svoltasi nella giungla, Kubrick ha scelto per il suo film una delle poche ambientazioni urbane in cui si svolsero realmente dei combattimenti. Il teatro di guerra di Hue è stato ricostruito in Inghilterra con cura maniacale il più possibile simile alla realtà dell'epoca, grazie alle migliaia di foto della battaglia di Hue utilizzate dal regista. Si è resa addirittura necessaria l'importazione delle centinaia di palme tropicali utilizzate nel set.

Chi apprezza il perfezionismo di Kubrick ed è appassionato di armi, noterà senz'altro che, nella prima parte del film — che narra l'addestramento — i militari impugnano gli M14, mentre nella seconda parte (Vietnam) si vedono soltanto fucili M16.
 
In questo film, si possono nondimeno notare molteplici errori tra cui:
Nella parte iniziale, Palla di Lardo si trova in riga al letto dopo quello di Joker e Cowboy; dopo la scena del "Sei propio tu John Wayne?", noteremo che Palla di Lardo si trova di un letto avanti rispetto ai due sopracitati.

Durante la scena dell'offensiva del Thet, quando joker si tuffa nel bunker assieme ai suoi commiltoni, egli caricherà il nastro dei proiettili nella mitragliatrice, dimenticandosi però di tirare l'asta di armamento (sarebbe come tentare di muoversi con un auto senza accendere il motore).




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